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La Polizza di Carico

Un documento fondamentale dell’export

Polizza di CaricoSebbene la Polizza di Carico sia un documento utilizzato soltanto nei trasporti per via d’acqua (mare e acque interne) è senza dubbio il documento più significativo nell’ambito dei documenti internazionali.

 

 

Prima di esaminarne i dettagli, voglio menzionare una sua caratteristica di grande rilevanza. Diversamente dagli altri documenti export, che si limitano a essere dimostrativi (come nell’elenco alla pagina I Documenti dell’export), la Polizza di carico è anche rappresentativa della merce. Essa è, cioè, un titolo di credito che

  • comprova la stipula di un contratto di spedizione via mare
  • conferisce il diritto di ottenere la consegna della merce.

e, come tutti i titoli di credito, è negoziabile e può essere:

  • Al portatore – il trasferimento avviene con la consegna del titolo
  • All’ordine – richiede la girata (anche in bianco)
  • Nominativo – a persona fisica o giuridica.

 

ATTENZIONE

Quando il pagamento avviene tramite Lettera di Credito, la Polizza di carico deve TASSATIVAMENTE essere

  • Clean“, cioè libera da riserve o annotazioni riportate dal vettore (compagnia di navigazione)
  • On board“, cioè deve certificare che la merce è stata effettivamente caricata sulla nave.

 

La Polizza di carico è di solito emessa in due o tre originali e due o più copie non negoziabili. Queste ultime sono utilizzate per scopi amministrativi.

La Polizza di carico deve contenere almeno le seguenti indicazioni:

  1. Nome della compagnia di navigazione
  2. Nome dello “shipper“, cioè del mittente della spedizione
  3. Nome e indirizzo del “consignee“, cioè il destinatario della spedizione
  4. Nome e indirizzo della persona/ditta da informare (in inglese: notify party) dell’arrivo della spedizione a destinazione (informazione da fornire con il massimo anticipo possibile. Di solito si indica l’importatore e/o il suo spedizioniere. Questa indicazione è richiesta soltanto quando la Polizza di carico è “all’ordine” altrimenti è facoltativa
  5. Nome della nave
  6. Indicazione del porto di carico e di quello di scarico
  7. Indicazione del pagamento del nolo mare (“Prepaid” cioè prepagato dal mittente, “Collect” se da pagare a destinazione)
  8. Numero degli originali di Polizza di carico emessi
  9. Marche e numeri che identificano la merce
  10. Breve descrizione della merce
  11. Numero dei colli, loro pesi e misure
  12. Firma del comandante della nave, della compagnia di navigazione o dell’agenzia marittima che la rappresenta
  13. Data di caricamento della merce a bordo (con l’apposizione del timbro “On board” e la data).

 

ATTENZIONE

Tutti i dati riportati nella Polizza di carico hanno rilevanza per la negoziazione della Lettera di Credito. È assolutamente indispensabile controllare con la massima attenzione la correttezza di tutti i dettagli indicati.

 

 

14 Risposte a La Polizza di Carico

  1. Roberto ha detto:

    Quando l on board sulla bill of lading deve essere datato

    • Roberto Coppola ha detto:

      Quando la compagnia di navigazione appone la dicitura “On Board” contemporaneamente aggiunge la data di messa a bordo sulla nave nel porto di partenza. Da questo momento la polizza di carico diventa un documento di trasporto rappresentativo della merce e quindi anche utilizzabile per i pagamenti tramite lettera di credito.

      Tenga anche conto che la data di messa a bordo è indispensabile per rispettare la data di spedizione che, come ormai è consuetudine, viene indicata nelle lettere di credito in aggiunta alla data di validità della lettera di credito stessa.

  2. ufficio ha detto:

    SE IL NOLEGGIIATORE CHIEDE ANCHE CARRIER AGENT CERTIFICATE CHI DEVE EMETTERLO E CHI DEVE VIDIMARLO. GRAZIE E SALUTI

    • Roberto Coppola ha detto:

      Il “Carrier Agent Certificate” è un documento emesso da un agente del vettore marittimo (carrier) che certifica alcuni aspetti del trasporto, come la condizione della merce, la data di carico, o altre informazioni pertinenti al trasporto marittimo.
      L’emissione di questo certificato è compito dell’agente del vettore. Il vettore marittimo nomina degli agenti, i quali hanno il compito di rappresentarlo in vari porti e gestire le operazioni locali, tra cui l’emissione di documenti ufficiali come il Carrier Agent Certificate.
      La vidimazione del Carrier Agent Certificate dipende dalle regolamentazioni locali e dalle prassi aziendali del vettore. Di solito, l’agente del vettore che emette il certificato lo firma e lo timbra per confermare la validità delle informazioni contenute.

  3. Cristina ha detto:

    Buongiorno non riesco a capire chi stabilisce se il nolo è prepaid oppure collect, Soprattutto se siamo in presenza di spedizione con MBL e HBL. Potete aiutarmi?

    • Roberto Coppola ha detto:

      Se deve essere il venditore oppure il compratore a pagare il nolo viene stabilito in sede di trattativa. La scelta del termine di resa (INCOTERMS) da applicare stabilisce in forma sintetica gli obblighi del venditore e quelli del compratore. Nei termini EXW, FCA, FAS e FOB il nolo sarà a carico del compratore mentre in tutti gli altri dovrà essere pagato dal venditore.
      Nel caso di spedizioni consolidate (groupage) il carico, nel suo insieme, sarà coperto da una MBL cioè da una Polizza di Carico emessa dalla compagnia di navigazione e consegnata allo spedizioniere. Lo spedizioniere emetterà poi varie sottopolizze (HBL) da consegnare ai vari caricatori (esportatori). Lo spedizioniere consolidatore di solito non anticipa il nolo e stabilisce che questo sia pagato dal deconsolidatore estero che è una sua sede estera o un suo agente corrispondente.
      Nel caso di consolidazioni, indipendentemente da quanto fanno gli spedizioniere coinvolti nell’operazione, il venditore può scegliere se prepagare il nolo o richiedere che questo sia pagato a destinazione dalla controparte acquirente.
      In sintesi: la MBL regola il rapporto tra vettore e spedizioniere consolidatore mentre la HBL disciplina il rapporto tra spedizioniere consolidatore e venditore esportatore. MBL e HBL possono, quindi, stabilire modalità di pagamento del nolo diverse tra loro.

      • Cristina ha detto:

        Quindi se non ho capito male, non sono mai nè lo spedizioniere nè la compagnia a decidere se il nolo è collect o prepaid ma viene deciso dal venditore o compratore, giusto?
        Possono esserci casi di emissione MBL e HBL in spedizioni senza groupage? Ed è possibile es. avere una spedizione con ExW dove nella MBL il nolo è prepaid e bella HBL è collect?

        • Roberto Coppola ha detto:

          Vediamo punto per punto.
          – Esattamente. La compagnia di navigazione (vettore) dà facoltà di scelta ma non è lei a decidere. Lo spedizioniere non decide ma deve rispettare le decisioni e istruzioni del mandatario, cioè di colui che ha facoltà di dare l’incarico allo spedizioniere secondo il termine di resa deciso tra venditore e compratore.
          – Lo spedizioniere consolidatore (detto anche NVOCC – Non Vessel Common Carrier) riceve dal vettore una MBL e procede all’emissione delle HBL. Questa procedura è utilizzata soltanto per le consolidazioni.
          – Il termine di resa EXW stabilisce che il venditore non deve pagare nessuna spesa di trasporto, tanto meno il nolo marittimo. Ne deriva che prepagare il nolo non è compatibile con questo termine di resa.
          – è possibile che la MBL indichi un nolo prepagato e la HBL lo indichi a destino ma, per quanto detto sopra, non nel caso di resa EXW.

  4. LILI ha detto:

    Bongiorno, deve essere per forza il suo possesore a ritirare la merce o puo’ essere assegnato questo compito a un terzo?
    Se si, come?

    • Roberto Coppola ha detto:

      La Polizza di Carico Originale dà facoltà a chi la possiede (a chi ce l’ha fisicamente in mano, per intenderci) di pretendere la consegna della merce al porto di destinazione.
      Se la Polizza è all’ordine, girata in bianco (“To Order, Blank Endorsed”) per trasferire ad altri la possibilità di ritirare la merce, è sufficiente consegnargli un originale di Polizza.
      Se, invece, la Polizza è nominativa e indica il nome del destinatario, questi deve girare la Polizza ad altri (precisandone il nome) o semplicemente girarla (apponendo la propria firma sulla Polizza) senza indicare il nuovo destinatario e consegnarla fisicamente a chi vogliamo trasferire il diritto al ritiro della merce.

  5. Cristiano ha detto:

    Buonasera, in caso di nolo collect – di norma a chi deve essere rilasciata la polizza originale?

    • Roberto Coppola ha detto:

      La Polizza di carico, in quanto documento “rappresentativo” della merce, dà diritto al suo possessore di ritirare la merce che gli è stata spedita. Questo significa che la Polizza di carico dovrà essere consegnata al destinatario per consentirgli di ritirare la merce al porto di destinazione. Naturalmente, prima di inviare la Polizza di carico al destinatario, il mittente dovrà assicurarsi il pagamento della merce spedita.
      Il fatto che la Polizza di carico sia “Collect” invece che “Prepaid” è ininfluente sotto l’aspetto del diritto a ricevere la merce in essa descritta. L’unica differenza è che, se “Collect”, la compagnia di navigazione consegnerà la merce al possessore della Polizza soltanto dopo che questi avrà pagato il nolo marittimo.

  6. Nicola ha detto:

    Siamo una Società di Trader fa poco in attività e la vostra preparazione nel settore import/export sarà sicuramente utile. Saluti

    • Roberto Coppola ha detto:

      Mi scriva liberamente, le risponderò con piacere nella speranza di esserle utile.
      Intanto le faccio i mei migliori auguri di buon lavoro e rapido successo!

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